schivanoia
46°/2019…sempre Busa dei Briganti.. ma stavolta proponiamo SCHIVANOIA , una birra chiara ispirata allo stile Kolsch ma caratterizzata da una maggiore luppolatura rispetto alla tradizione. Freschezza ed eleganza per una birra di facile beva, ideale come aperitivo….
Datare gli albori di ciò che oggi definiamo stile è spesso un esercizio complicato, vuoi perché si beve dalla notte dei tempi, vuoi perché la storia è liquida e si mescola ad altre rendendone nebulosi i contorni.
Sappiamo però che tracce di ciò che sarebbe stato chiamato kölsch si trovano già a partire dal 874 dc e che nel 1250 vi era un ufficio birrario a Colonia che ne controllava la produzione.
Sappiamo anche che fino al 19° secolo, ovvero quando le tecniche di maltazione resero più prontamente disponibili i malti ‘chiari’, Kölsch e Altbier (Ales ambrate prodotte a Düsseldorf) erano sostanzialmente sorelle gemelle. Ciò che beviamo oggi è di fatto l’espressione più recente di questa diversificazione stilistica.
Sappiamo inoltre che nel 1948 un manipolo di produttori formalizzò specifiche linee guida sulla produzione per definire e tutelare con più rigore lo stile. Nasceva così la Kölsch Konvention.
Oggi la risposta tedesca alle Pale Ale inglesi è protetta da identificazione geografica (una sorta di DOC) e solo una ventina di produttori locali (o poco più) possono utilizzare la menzione in etichetta.
Insomma, la vera Kölsch si beve a Köln (Colonia) immersi nel folclore locale e servita nel tradizionale Stange (bicchiere cilindrico da 0,2 cl). Ma nulla ci vieta di sollazzarci con le versioni italiane che interpretano lo stile.
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